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Il calcio visto da Vito Tisci

Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico nazionale nonché presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Puglia, da oltre dieci anni, è il protagonista di una intervista gentilmente concessa alle pagine del NOCI gazzettino. Una “chiacchierata” sul calcio giovanile in generale e sul calcio nella nostra città.

(Riportiamo qui di seguito l'intervista integrale rilasciata al nostro giornale)

Presidente Tisci, lo scorso 27 gennaio il Consiglio Federale ha deliberato il nuovo regolamento per il settore giovanile. Ci spieghi nel dettaglio di cosa si tratta.

“La riforma è stata approvata dal Consiglio Federale tre mesi dopo il mio insediamento al vertice del Settore Giovanile e Scolastico, ed è frutto di un clima di condivisione e collaborazione fra le parti in causa che può solo aiutare il calcio italiano a migliorare. A partire da questa stagione, infatti, entrano a pieno regime le modifiche strutturali al format dei campionati. Nessuna modifica per il torneo Under 17 di Serie A e B. Nasce, invece, un nuovo Campionato Under 16 riservato alle ex seconde squadre dei due massimi campionati nazionali. La partecipazione a queste fasce diventa obbligatoria e prevede l’assegnazione di un proprio scudetto. In questo modo, se da un lato le Società di Serie A e B sono tenute a partecipare ai campionati U17 e U16, dall’altro il campionato nazionale Under 17 di Lega Pro diventa un torneo riservato solo alle Società della ex Serie C. Novità interessanti anche per quel che riguarda la metamorfosi del Campionato Nazionale U15 in un formato molto simile a quello dell’U17. Il campionato unico si dividerà dunque in un torneo dedicato agli Under 15 di Serie A e B, e in una competizione dedicata ai pari età di Lega Pro. Al termine della stagione, le due squadre vincenti si sfideranno nella Supercoppa. Non essendo stata istituita una competizione nazionale riservata alle seconde squadre, le stesse potranno eventualmente prendere parte ai campionati regionali dedicati a questa categoria”

La valorizzazione dei “talenti” è uno degli obiettivi del suo programma, cosa vuol dirci in merito.

“Nasce una nuova categoria che sarà utile soprattutto per mantenere un certo equilibrio all’interno dei singoli tornei. L’obiettivo è quello di elevare la qualità dei nostri campionati giovanili, fornendo ragazzi tecnicamente e agonisticamente più preparati sia alle nostre nazionali sia alle rispettive società di provenienza. Il calcio di base cambia faccia, rivolge lo sguardo ai principali campionati europei e ne trae spunto per migliorare riducendone il gap. L’obiettivo è quello di aumentare la competitività delle nostre squadre, ma senza esasperarla. Non dimentichiamo che il calcio deve essere prima di tutto un divertimento”

A febbraio scorso è stato inaugurato a Capurso, il primo Centro Federale Territoriale in Puglia. Chi sono i “protagonisti” e quali le attività svolte?

“Il CFT di Capurso fa da apripista ad un progetto che riguarda il fronte non professionistico, dove è già partito un fitto monitoraggio che ci consentirà di tracciare una mappa dei campionati regionali e studiare proposte ad hoc dedicate al variegato mondo dilettantistico e giovanile. Approvato all’unanimità dal Consiglio Federale ed avvallato dal Presidente Carlo Tavecchio per contrastare l’abbandono precoce, reclutare nuove energie e creare dei “serbatoi” andando a pescare nel mondo dilettantistico, il programma di lavoro svolto finora ha già regalato grosse soddisfazioni sul piano tecnico e umano grazie soprattutto all'ottimo lavoro fin qui svolto dai nostri Tecnici e recepito completamente dalle nostre Società affiliate, che ringrazio per la proficua collaborazione”

Negli ultimi anni è in forte crescita il futsal. Come pensate di valorizzare questa disciplina nell’ambito delle scuole calcio e del settore giovanile?

“Il futsal è una realtà importante nel panorama calcistico italiano, e la Puglia è stata fra le prime regioni a recepire questo cambiamento investendo risorse importanti per lo sviluppo della disciplina. Non è un caso che le nostre Rappresentative regionali riescono quasi ogni anno ad ottenere riscontri positivi nelle varie edizioni itineranti del Torneo delle Regioni, la più antica competizione dedicata al calcio giovanile organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti. Siamo stati finalisti nel futsal femminile per tre anni di fila, conquistando però solo un titolo italiano nella penultima edizione della prestigiosa kermesse. Con il Calcio a 5 maschile, invece, siamo ritornati protagonisti nella passata edizione svoltasi in Valle d'Aosta, sebbene la nostra squadra abbia perso la finalissima col Veneto. Ma i segnali sono positivi, e non manca la fiducia per il futuro. Cercheremo di dare una maggiore visibilità ad alcuni progetti del Settore Giovanile e Scolastico, per fare in modo che il movimento cresca ulteriormente, ma la strada imboccata è quella giusta. La Puglia resta una regione molto attiva nel futsal, e lo sarà certamente anche nei prossimi anni”

Il futsal femminile ha riscontrato una forte crescita, si punta anche alla loro crescita?

“Il movimento femminile, non solo calcettistico, è in forte espansione. L'obiettivo della Federcalcio è quello di incrementare il suo volume, incentivando le ragazze a praticare questo sport. Per il nostro Paese è importante la valorizzazione dell'altra parte del calcio. Se vogliamo accorciare definitivamente il gap con le altre nazioni europee più virtuose, dobbiamo continuare a spingere sull'acceleratore per dare nuovi impulsi al calcio femminile”

La nostra città è ben rappresentata in molti settori, dalle scuole calcio e settori giovanili, dal fusta femminile in serie A al futsal maschile che da questa stagione sportiva conterà nel campionato di C2 ben tre società. Cosa pensa di queste realtà nocesi?

“Da sempre Noci rappresenta per il Comitato Regionale Puglia un comune molto attivo per quanto riguarda l'attività svolta dalle sue squadre. La Scuola Calcio Noci Azzurri 2006 è un punto di riferimento importante a partire dai piccoli amici fino agli allievi regionali e provinciali di calcio a 11 e calcio a 5, l'Atletico Noci svolge attività che spazia dai piccoli amici fino ai giovanissimi provinciali e da quest'anno si è affiliata con l’Udinese per quanto concerne il progetto Academy, poi riscontriamo persino tre società di futsal in questa stagione sportiva. Mi riferisco al Noci Calcio a 5, già presente dal 2004; al Noci Azzurri, costituito due anni più tardi; e al Futsal Noci, di fresca affiliazione. Infine c'è la ciliegina sulla torta, costituita dalla New Team Noci, che già da due stagioni milita nel campionato nazionale di serie A rappresentando un orgoglio per il Comitato Regionale che rappresento. Io credo che Noci e la sua gente, per la mole di attività svolta, debba essere presa come esempio positivo da tutto il movimento regionale di calcio a 11 e di calcio a 5”

Cosa augura alle società nocesi in questa nuova stagione sportiva?

“I dirigenti delle squadre nocesi sono riusciti a creare in pochi anni un movimento calcistico importante che continuerà a dare buoni frutti anche in futuro, ne sono certo. Il buon lavoro paga, e a Noci vivono delle persone lungimiranti che credono nei propri mezzi e svolgono il proprio lavoro con passione e competenza. Tutti questi elementi, sommati fra loro, rappresentano una assoluta garanzia di continuità. Per questo auguro alle squadre nocesi le migliori fortune sportive per questa stagione, con l'auspicio di raccogliere qualche soddisfazione che faccia felice soprattutto gli appassionati e garbati tifosi di questo comune”

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